Deadpool (2016)
“Deadpool” è un film Marvel del 2016 che riprende un modo di narrare che poteva già essere intravisto nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi (primi anni Duemila). Ci accorgiamo di un cambiamento radicale dell’approccio alle tematiche dei supereroi perché la trama è impregnata di leggerezza e autoironia. La Casa delle Idee ormai ha scelto questa strada da anni per trasportare al cinema le gesta degli eroi dei fumetti nati negli anni Sessanta dalla matita di Stan Lee. Deadpool è un “giocherellone”, ma la sua storia è da subito tragica: un intervento chirurgico d’urgenza per tentare di salvargli la vita, il rapporto con la donna amata.
Poi, abbiamo la rinascita come supereroe e la ricerca di un nuovo destino, per un posto nel mondo che il protagonista deve imparare a scegliere prima ancora di accettarlo. Inseriamo “Deadpool” in un filone cinematografico che comprende opere come “Acciaio” e “Suicide Squad”, per le caratteristiche di attualità con cui si affrontano tematiche esistenzialiste. I giovani dovrebbero vedere questo film per distrarsi apprezzando un modo innovativo di fare cinema, attraverso ironia e semplicità, con una storia che viene avanti da sè e un lontano omaggio a Charlie Chaplin, per il carattere nostalgico che pervade l’opera in certi momenti. è ciò che rende la Marvel in grado di ampliare i nostri orizzonti.