Il Cannolo siciliano: re dello street food dolciario
Il cannolo siciliano è una delle specialità più note della pasticceria siciliana: un dolce con una scorza (scorcia in siciliano) friabile e un ripieno di ricotta di pecora.
L’origine del cannolo siciliano
Presente anche nella cultura gastronomica palermitana e trapanese, in quanto sapientemente preparato sia a Piana degli Albanesi che a Dattilo, il cannolo, re della pasticceria sicula si deve al genio dei maestri arabi.
Tuttavia, pare che quest’ultimi si siano ispirati a un dolce della tradizione romana, di cui abbiamo notizia attraverso Cicerone. L’oratore, di fatto, nel periodo trascorso in Sicilia parla di un Tubus farinarius dulcissimo edulio ex lacte fartus, citazione riportata anche dal duca Alberto Denti di Pirajno nella sua opera Siciliani a tavola.
Il cannolo siciliano e la sua preparazione
Il cannolo siciliano si compone di una cialda di pasta fritta, detta scòrza, lunga da 15 a 20 cm con un diametro di 4-5 cm, e un ripieno a base di ricotta di pecora.
Per comporre la scorza del cannolo, si formano piccoli dischi di pasta (fatta di farina di grano tenero, vino, zucchero e strutto) che vengono arrotolati su piccoli tubi di metallo fritti, tradizionalmente, nello strutto.
Al ripieno, tradizionalmente di ricotta, vengono successivamente aggiunti canditi e gocce di cioccolato, mentre l’esterno viene spolverato di zucchero a velo.
Dove mangiare il migliore cannolo siciliano a Palermo
Dove mangiare il miglior cannolo siciliano a Palermo? È presto detto!
Per gustare questo dolce, simbolo della cucina isolana, ti suggeriamo le sei pasticcerie prese d’assalto in città da turisti e non, per gustare i migliori cannoli:
- Antico Caffè Spinnato (via Principe di Belmonte, 111)
- Pasticceria Oscar 1965 (via Mariano Migliaccio, 39)
- I Segreti del Chiostro (piazza Bellini)
- Bar Gelateria Lucchese (piazza San Domenico, 44)
- Pasticceria Cappello (via Colonna Rotta, 68 o Via Nicolò Garzilli, 19)
- Bar Pasticceria Alba (piazza don Bosco, 7)
La ricotta dei cannoli siciliani, curiosità e consigli
Nella Sicilia orientale e in particolare nel ragusano, per tradizione, è usata la ricotta iblea (vaccina, spesso di mucca modicana), dal sapore più delicato rispetto a quello della classica ricotta di pecora.
I cannoli, in linea di massima, vanno riempiti pochi secondi prima di essere serviti, questo perché, con il passar del tempo, l’umidità della ricotta viene assorbita dalla cialda facendole perdere la sua croccantezza. Per evitare che ciò accada, alcuni pasticcieri rivestono la superficie interna del cannolo con cioccolato fuso, eliminando il rischio che l’involucro perda la sua caratteristica friabilità.