Teatro, musica e film: lo smart working dell’arte palermitana a casa della gente
La cultura che prende vita sul web nelle sue più svariate forme, con l’hashtag del buonsenso: #iorestoacasa
Si spengono i riflettori a teatro, si accendono quelli delle webcam. Nessuna differenza tra abbonati e non, tra galleria e platea: basta una connessione internet e il gioco è fatto. Quella di casa è infatti la poltrona ideale per seguire in streaming le iniziative di singoli attori e teatri che, nonostante la chiusura in ottemperanza alla normativa per contrastare il coronavirus, non rinunciano al loro pubblico.
E così dalla poesia ai documentari, dalla musica ai testi teatrali, lo smart working degli artisti è disponibile su tutte le piattaforme social e il palcoscenico non è mai stato così vicino.
A tagliare il nastro rosso degli spettacoli online è stato il Piccolo teatro patafisico che ha tenuto compagnia ai più piccoli e alle loro famiglie con la storia di “Gino Melino 2.0”. «Il desiderio è di rimanere in contatto con il pubblico ma con la consapevolezza che il teatro dal vivo è tutt’altra cosa», dice Rossella Pizzuto, fondatrice del teatro.
Su Facebook invece #ilgiuocodellepidemia è l’hashtag lanciato dalla compagnia teatrale IncontroTeatro formata da Davide Cirri e Fabrizio Falco per dare voce ai testi che sono stati bloccati a causa della chiusura forzata dei teatri adottata come misura di contrasto alla diffusione del covid-19.
Due professionisti che mettono a disposizione la loro arte gratuitamente. Davide Cirri è un attore siciliano con il cuore a Palermo ma con le idee in circolo per l’Europa, un instancabile esploratore delle storie degli altri che mette in scena nei più prestigiosi teatri del continente. Reduce dalla tournée con lo spettacolo “Elvira” di Toni Servillo, spiega che l’idea di portare il teatro nelle case della gente in questi giorni «nasce dall’esigenza di raccontare, citando Giorgio Strehler, in qualunque posto e in qualunque momento della vita». Suo fidato collega in questo duo teatrale è Fabrizio Falco, volto del cinema italiano che vanta nel suo curriculum anche il premio Marcello Mastroianni.
Altro anello di congiunzione della catena del teatro sul web è l’attore palermitano Gabriele Cicirello, uno dei personaggi de Il Traditore di Marco Bellocchio, che ha sposato l’idea di condividere sulla sua pagina facebook, con l’hashtag #antibioticopoetico, delle vere e proprie pillole di poesia interpretando versi da Pier Paolo Pasolini a Pablo Neruda. Una forma diversa di smart working e che allo stesso tempo «serve anche a me per sentirmi vivo», ha affermato l’attore che scherzosamente rivela di lavorare proprio in questo periodo alla messa in scena dello spettacolo dal “La fine del mondo” di Claudio Autelli.
Non mancano nemmeno gli appuntamenti con la tradizione siciliana dei pupi, da sempre all’avanguardia sul settore della comunicazione multimediale. Il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino decide di aprire le sue preziose teche e mettere a disposizione del pubblico un materiale inedito sulla costruzione dei pupi e di chi li ha costruiti. L’appuntamento è ogni mattina alle 10 sui maggiori canali social per intraprendere un viaggio virtuale tra le opere e i personaggi del museo. Alle 15 invece si lascia spazio alle pubblicazioni editoriali dirette dal professore Rosario Perricone a cui seguiranno nei prossimi giorni i racconti tratti dalla collana “Piccirè” dedicata ai più piccoli.
Per gli amanti del cinema invece, le iniziative nostrane provengono dal Sole Luna doc film Festival che ha selezionato dieci documentari accessibili in streaming dal sito www.solelunadoc.org fino al 3 aprile. “Bring the doc home” è il titolo della proposta cinematografica che porterà sugli schermi dei salotti di casa registi internazionali da Natxo Leuza Fernandez a Aliki Saragas, da Ruben Monterosso a Federico Savonitto e tanti altri, con una programmazione che apre una finestra sul mondo, mantenendo però le distanze imposte dal decreto covid-19. Tra i titoli in scaletta, per citarne alcuni: “Alain Danielou. La “Via del labirinto”, di Riccardo Biadene, “Bring the sun home”, di Chiara Andrich, Giovanni Pellegrini e “El Gran Vuelo” di Carolina Astudillo.
“La Traviata” di Verdi e la “Cavalleria Rusticana” di Mascagni sono invece alcuni degli spettacoli che da giorni, con grande successo di pubblico, il Teatro Massimo trasmette tramite la sua web tv. «Veniamo noi da voi» è l’invito del sovrintendente Francesco Giambrone.