Fondazione Sicilia, boom di testimonial e adesioni per la campagna in aiuto degli “eroi delle corsie”
Si chiama SOS Coronavirus Sicilia. Il ricavato servirà a potenziare il numero dei posti letto negli ospedali siciliani e all’acquisto di presidi sanitari. Ecco come partecipare
“Non c’è più tempo, dobbiamo agire ora!”: queste le parole dell’attore Sebastiano Lo Monaco a sostegno dell’iniziativa SOS Coronavirus Sicilia, promossa dalla Fondazione Sicilia.
Con uno stanziamento iniziale di 100mila euro e l’avvio di una raccolta fondi in favore del Dipartimento regionale della Protezione Civile, l’istituzione culturale presieduta da Raffaele Bonsignore punta a sostenere gli sforzi del sistema sanitario regionale con la creazione di 500 posti letto di terapia intensiva, oltre i 127 già presenti sul territorio, e con l’acquisto di beni strumentali come ventilatori polmonari e dispositivi di protezione individuale.
Quella della Fondazione Sicilia è “un’iniziativa rivolta principalmente al mondo della cultura, lanciata con la convinzione che in un momento del genere enti ed istituzioni culturali debbano partecipare alla gara di solidarietà che queste emergenza impone, dimostrando che esiste in Sicilia la cultura della solidarietà ”.
A questo invito di Bonsignore fanno eco i numerosi appelli e videomessaggi arrivati dai tanti siciliani (e non solo) famosi che hanno abbracciato il progetto, insieme con moltissime associazioni di categoria ed enti culturali sparsi sul territorio.
La Strada degli Scrittori, Taubuk, Fondazione Società siciliana per la Storia Patria, Settimana delle Culture, Fondazione per l’arte e la cultura Lauro Chiazzese, Festival Le Vie dei Tesori, associazione Amici dei Musei Siciliani, Fondazione Premio Mondello, Festival SoleLuna, Fondazione Andrea Biondo, Salvare Palermo ed il Festival delle Letterature migranti hanno subito risposto all’appello partecipando attivamente alla gara di solidarietà. Come loro, la Federazione Cultura, Turismo e sport di Confcooperative Sicilia, il Comune di Trapani, Sicindustria, l’Unione delle Camere di Commercio e Confcommercio Sicilia, si sono mosse per sostenere attivamente l’iniziativa benefica promossa dalla Fondazione.
Aperta lunedì 23 marzo sulla piattaforma “gofoundme”, e lanciata con l’idea chiave di un sostegno agli “eroi delle corsie”, la raccolta fondi SOS Coronavirus Sicilia ha visto accorrere sotto la propria bandiera numerosi testimonial d’eccezione, dal mondo dello spettacolo come da quello della cultura, a partire dai rettori dei quattro atenei regionali: Fabrizio Micari (Palermo), Francesco Priolo (Catania), Giovanni Puglisi (Enna) e Salvatore Cuzzocrea (Messina); cui si aggiungono i nomi di Vittorio Sgarbi e Mimmo Cuticchio, nonché quelli dei sindaci di Palermo e Catania: Leoluca Orlando e Salvo Pogliese.
Quella della Fondazione Sicilia è una “chiamata alle armi” che in poche ore ha raggiunto cifre ragguardevoli attraverso contributi che vanno dai 5 ai 2500 euro (forniti soprattutto da cittadini le cui donazioni sotto state sottoscritte in forma anonima). Grazie anche il massiccio supporto fornito dai volti siciliani del grande e piccolo schermo, a partire da quelli inseriti nel video promozionale della campagna: Roberto Lipari, Barbara Tabita, Sebastiano Lo Monaco, Fabio Agnello, Stefania Petyx, Alessio Vassallo, Leo Gullotta e Salvo Piparo e molti, moltissimi altri. Proprio le parole di quest’ultimo (“non facciamo che alla fine di questa emergenza vi presentate c‘a panza china e i manu vacanti”) puntano l’attenzione su come in questo momento di difficoltà, ciascuno sia chiamato a fare la propria parte per sostenere lo sforzo cui è sottoposto il sistema sanitario regionale.