L’Amerigo Vespucci: la nave scuola della Marina militare italiana
Storia e curiosità sull’Amerigo Vespucci, storica nave scuola della Marina militare italiana considerata ad oggi l’imbarcazione più bella al mondo.
Amerigo Vespucci: la nave scuola per l’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia navale
La prima progettazione dell’Amerigo Vespucci risale al 1925, quando lo stato maggiore della Marina militare italiana decise di dismettere le vecchie unità destinate all’addestramento degli allievi dell’Accademia navale. A capo del progetto venne designato il tenente colonnello del Genio navale, Francesco Rotundi, che prese come ispirazione le grandi navi vascello a vela che solcavano i mari tra il XVIII e il XIX secolo.
La costruzione prevedeva non una, bensì due navi che furono battezzate con i nomi dei due grandi navigatori italiani: Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci. Nel 1928 venne varata la Cristoforo Colombo, mentre per la seconda si dovette attendere il 22 febbraio del 1931. Nel luglio dello stesso anno, sotto comando del capitano di vascello Augusto Radicati, l’imbarcazione partì per la sua prima campagna d’addestramento in Nord Europa.
Nave scuola Amerigo Vespucci, i dati tecnici
Le dimensioni dell’Amerigo Vespucci sono a dir poco imponenti. Pesa 3543 tonnellate, è lunga 101 metri lunghezza e 15 di larghezza, gode di 24 vele distribuite su tre alberi da 54 (albero di maestra), 50 (il trinchetto) e 43 metri (la mezzana). Il bompresso sporgente a prora è alto 18 metri ed è a tutti gli effetti un vero e proprio quarto albero. La nave con tutte le vele spiegate può raggiungere la notevole velocità di 14,6 nodi.
L’equipaggio è composto da 14 ufficiali, 72 sottufficiali e 190 sottocapi e comuni e se si sommano anche gli allievi la nave può ospitare fino a 470 persone.
Amerigo Vespucci: dove si trova adesso e come visitare la nave più bella del mondo
Nei mesi invernali la nave è solitamente ormeggiata nel porto di La Spezia. È possibile visitarla durante le durante le crociere che avvengono nei mesi più caldi, in cui la Vespucci fa approdo in diversi porti sia nazionali che internazionali, rimanendo aperta alle visite turistiche per diversi giorni.
È necessaria una prenotazione online onde evitare le lunghissime file che puntualmente si formano. La visita comprende il ponte principale e la poppa (anche se non sempre è possibile accedervi) dove vi sono gli alloggi del comandante. Non è invece consentito l’accesso agli alloggi sottocoperta.
Amerigo Vespucci: curiosità sulla nave più bella del mondo
- Come accennato poc’anzi esisteva una nave gemella della Amerigo Vespucci, ovvero la Cristoforo Colombo. La nave fu in servizio come nave scuola dall’anno del varo 1928 fino al 1943. Nel 1949, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, a seguito delle clausole del trattato di pace di Parigi fu ceduta come risarcimento all’Unione Sovietica che la impiegò fino al 1959 nel Mar Nero col nome di Dunay (Danubio). In seguito ad un devastante incendio avvenuto durante i lavori di manutenzione nel 1961 all’Istituto nautico di Odessa, la nave fu dismessa due anni più tardi.
- Esisteva una Amerigo Vespucci ben prima della nota nave scuola. Si trattava di veliero della Regia marina costruito dall’Arsenale di Venezia come incrociatore e varato nel 1882. Fu definitivamente radiato nel 1928 e ormeggiato nel porto di Venezia come asilo infantile per gli orfani dei marinai.
- Dal 1978 il motto della nave è “Non chi comincia ma quel che persevera”. Il primo motto della nave fu “Per la Patria e per il Re”, che era anche quello della prima Amerigo Vespucci fino alla Seconda guerra mondiale dove fu sostituito con “Saldi nella furia dei venti e degli eventi”.
- Per le regole del mare è usanza che all’incrociarsi di due imbarcazioni, quella con anzianità renda omaggio suonando la sirena alla nave con più anni di leva. Ad oggi l’Amerigo Vespucci è la seconda nave in servizio più antica al mondo (la fregata americana USS Constitution ne ha ben 134 anni). Per questo motivo sono sempre le altre imbarcazioni a dover “salutare” il veliero italiano.
- Nell’ultimo decennio, la Vespucci ha spesso avuto il compito di ambasciatore sul mare dell’arte, della cultura e dell’ingegneria italiana. Per questo motivo è stata più volte inviata in occasioni navali particolari e ormeggiata in molti dei più importanti porti del mondo. Tra le varie manifestazioni in cui la Vespucci è stata ospite d’onore ricordiamo la 31ª edizione dell’America’s Cup nel 2002 ad Auckland in Nuova Zelanda, le Olimpiadi di Atene nel 2004, e la commemorazione della battaglia di Trafalgar tenutasi nel 2005 a Portsmouth in Inghilterra.
- La Vespucci ha anche partecipato a diverse regate internazionali. Ad esempio nel 1992 per le Colombiadi, in una grande manifestazione per celebrare i 500 anni della scoperta dell’America. Oppure nel 2000 nella Tall Ships’ Race, competizione che mette a confronto le Tall Ship, i velieri ad alberi delle navi scuola di tutto il mondo.
- Tutte le manovre della nave vengono rigorosamente eseguite a mano. Non esistono dispositivi elettronici moderni per l’assistenza alla navigazione.