Dai giovani volontari alle associazioni umanitarie, dal mondo imprenditoriale a quello dello spettacolo: tutti uniti per sostenere la ricerca e aiutare gli ospedali. “Insieme possiamo farcela”, “Andrà tutto bene”. Al tempo del coronavirus la coscienza collettiva sembra dividersi tra paura e coraggio, punta smarrita il dito contro l’untore ma non smette di dare prova di grande umanità. Instabili, sull’altalena degli istinti tra attaccamento alla vita e voglia di sdrammatizzare, gli italiani trascorrono le prime settimane dall’esplosione di questa pandemia.