Mentre le sorti del nostro immediato futuro dipendono da un vaccino in via di definizione, e gli annunci si susseguono, le vicissitudini che hanno accompagnato l’affermazione della pratica vaccinale attirano la nostra curiosità.
Mentre le sorti del nostro immediato futuro dipendono da un vaccino in via di definizione, e gli annunci si susseguono, le vicissitudini che hanno accompagnato l’affermazione della pratica vaccinale attirano la nostra curiosità.
La Sicilia si ritrova ad essere la prima regione italiana conosciuta dai cinesi e adesso un libro pieno di notizie, “La Sicilia in Cina. Una raccolta di testi cinesi sull’isola (1225- 1911)”, edito da Palermo University Press ( 226 pagine, 10 euro), di Renata Vinci – una giovane studiosa originaria di Capo d’Orlando – dà modo di esplorare il rapporto fra la Cina e la Sicilia cambiando il punto di osservazione, mostrandoci come i cinesi immaginavano la Sicilia a cominciare da Zhao Rukuo poi seguito da una schiera di geografi armati di trattati e mappamondi; fra gli autori ci saranno anche i missionari gesuiti, che spesso provengono proprio dalle città siciliane.
La fontana “dei cannoli” portava l’acqua nella parte alta del paese: con i suoi vuoti e le ormai incongrue semicolonne ioniche su piedistalli è la muta testimone di una storia del tutto dimenticata, distrutta giorno per giorno senza che nessuno mostri di accorgersene.
In vita fu il più popolare dei poeti. Il contemporaneo Domenico Scinà poteva scrivere che, ancora prima d’essere stampate, “le sue canzonette correvano per le bocche di tutti, si cantavano nelle compagnie e nelle vie pubbliche”. Poi fu autore da […]
È il 387 a. C., quando Dionisio il Vecchio tiranno di Siracusa assedia Reggio e la conquista; o forse la distrugge, almeno così scrivono Diodoro Siculo e Strabone.
L’Italia aveva partecipato alla carneficina poi battezzata Grande Guerra e il prezzo era stato altissimo. Su 36 milioni di abitanti c’erano stati oltre 5 milioni e mezzo di mobilitati, i morti erano oltre 680 mila e gli invalidi quasi mezzo milione.
Colpito da tre colpi di pistola sparati fuori da Montecitorio da uno studente Sono passati settant’anni dal 14 luglio 1948, giorno in cui il siciliano Antonio Pallante rischiò di cambiare per sempre la storia d’Italia: voleva uccidere Togliatti, il Migliore, […]
Ritrovare le stratificazioni di una Palermo che ha vissuto tremila anni di storia sembra quasi impossibile, specie se qualcosa è stato cancellato secoli fa ricoprendo il territorio urbano con tutt’altra impronta: è accaduto con la comunità ebraica, che era stata […]
I libri di storia hanno sempre sottolineato le differenze tra un Sud arretrato – dunque reazionario – e un Nord dove la Resistenza aveva nutrito la crescita democratica: il Sud è stato quindi ingabbiato in un discorso teorico che enfatizza […]
Venticinque anni dopo l’uscita della sua Storia della mafia, Salvatore Lupo torna in libreria con un nuovo lavoro di sintesi, La mafia. Centosessant’anni di storia (Donzelli, 412 pagine, 30 euro), che aggiorna la materia e allarga la prospettiva sino a […]
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