“Più de la vita”, il film di Raffaella Rivi sull’utopia radicale dell’artista
Domani, a palazzo Branciforte la proiezione organizzata da Sole Luna Doc Film Festival e Fondazione Sicilia per BAM
È tra i documentari d’arte più applauditi da pubblico e critica nel 2019. Più de la vita di Raffaella Rivi racconta i quattro decenni di sperimentazioni artistiche di Michele Sambin, artista italiano, originario di Padova, conosciuto in tutto il mondo e considerato il pioniere della videoarte. Presentato in prima ufficiale ad Asolo Art Film Festival nel giugno scorso e selezionato in numerosi festival, il film è in programmazione nei cinema da ottobre ed arriva per la prima volta a Palermo all’interno di BAM, Biennale arcipelago Mediterraneo. Un appuntamento organizzato da Sole Luna Doc Film festival insieme alla Fondazione Sicilia e in programma a Palazzo Branciforte domani alle ore 18.30.
Il film racconta, in una dimensione intima e concreta, il percorso artistico di Michele Sambin che incrocia e sperimenta le diverse tecnologie nel loro evolversi, dal video analogico alla pittura digitale, dagli strumenti tradizionali alla musica elettronica. Attraverso le opere d’archivio e il lavoro quotidiano dell’artista, il documentario offre uno sguardo diretto sull’arte intesa come lavoro concreto che attraversa il tempo e trasforma lo spazio.
A introdurre la proiezione a Palazzo Branciforte saranno la regista Raffaella Rivi e la giornalista e critica d’arte Paola Nicita.