Acquedotto | Le perdita di acqua tra tubi, algoritmi, finanza e cambiamento climatico
di Alberto Pierobon – Consulente di Enti pubblici, aziende pubbliche e private in materia di servizi pubblici e ambientale (*)
Le perdite (sprechi) idrici sono una statistica, una realtà e un’invenzione al tempo stesso. Non sono solo il risultato di mancati investimenti o della mala gestione nel servizio pubblico. Le rappresentazioni e la contabilità delle perdite mostrano quel che si vuole. Al di là delle cifre e degli algoritmi che si rifanno a una visione finanziarizzata chiusa, occorre guardare alla complessiva situazione in modo aperto, integrato e di lungo respiro. Tra gli elementi che impongono questo cambio di mentalità va considerato il cambiamento climatico, ma non solo. Si sunteggiano qui le problematiche strutturali e di sfondo che costituiscono questa tematica complessa e prospettica. Le perdite sono “fatti” che sono un “valore” per la comunità, in una visione meno individualistica del servizio pubblico e della sua gestione.