Gestione dei rifiuti urbani – Modelli, propensioni ed efficacia di piani e budget
di Alberto Pierobon – Assessore all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana
L’efficacia cambia se si sceglie di realizzare un obiettivo secondo un modello o se si adotta un’analisi situazionale. Con il modello il management o il politico o il generale impegna tutte le risorse per raggiungere un obiettivo prefissato, in questo si assimilano i casi specifici e particolari. Nel modello il soggetto e la sua volontà portano all’azione in una causalità che provoca l’effetto. Nell’analisi situazionale si guarda al processo, cioè allo sviluppo (propensione) dei flussi delle cose, e si coglie il momento opportuno per intervenire, fuori dal determinismo del modello. Nel modello rileva il metodo come Von Clausewitz cercava di applicare nella guerra, nell’analisi situazionale assume importanza la strategia, come il fiuto di Ulisse.
Entrambi gli aspetti possono venire tra loro combinati proprio per non solo raggiungere un fine, ma pure per comprendere la realtà tecnica e umana. Si illustrano le due forme di pensiero e il loro sfondo prendendo a pretesto un piano rifiuti regionale. Questi due approcci sono fruttuosi nella redazione di atti di pianificazione, dei budget, dei piani economici finanziari e di tanto altro ancora.