DUNKIRK- NOLAN E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
“Dunkirk” e’ l’ultimo film di Christopher Nolan, un’opera che parla di storia attraverso la tragica situazione dell’umanità in guerra. Il secondo conflitto mondiale e’ il panorama in cui si orientano le vicende narrate, precisamente sulla spiaggia di Dunkirk, nel nord della Francia. Soldati francesi e inglesi cooperano per salvare tutti i combattenti alleati riuniti davanti al mare e portarli in Inghilterra per preparare la controffensiva ai nazisti, in attesa degli americani. La scena iniziale e’ già preludio al senso dell’opera: un ragazzo che corre mente le bombe piovono dal cielo come a fermare il suo giovane spirito intriso di vita. Zero dialoghi, solo il rumore delle bombe che esplodono, così si presenta il nuovo Nolan, nell’ennesima prova di autorità filmica.
Giovani menti contemporanee dovrebbero osservare la tenacia con cui i civili si imbarcano per prestare soccorso ai soldati e non tanto perché l’ha richiesto il primo ministro inglese Churchill, ma per solidarietà e spirito di coesione contro un nemico riconosciuto all’unanimità come lo spauracchio da annientare ad ogni costo. L’Europa viene salvata proprio nelle attività di persone comuni che decidono di fare la differenza nonostante la paura e il timore di perdere contatto con i propri cari.
Il film di Nolan si iscrive in un percorso cinematografico che negli ultimi anni ha visto raccontare con maestria gli eventi della Seconda Guerra Mondiale, da “La caduta-Gli ultimi giorni di Hitler” al recentissimo “L’ora più buia” con Gary Oldman.
Un esempio per tutti coloro che superano con tenacia i propri orizzonti e arrivano in un luogo in cui nazionalismo e senso borghese sono messi da parte per il bene comune.