Echi d’oltre mare- Vi racconto Il mio Erasmus- n.3
Questa settimana vi porto con me alla scoperta del Museo Nazionale del Bardo, situato nell’omonima periferia di Tunisi. Il museo è situato nell’ex palazzo reale di Tunisi, vicino il parlamento, e conserva al suo interno la più vasta e preziosa collezione al mondo di mosaici romani tenuti in ottima conservazione.
Ad accogliervi nella hall del museo troverete il monumentale mosaico del “Trionfo di Nettuno” che, date le sue dimensioni, la sua bellezza e il suo stato di conservazione, attende i visitatori e mostra loro un piccolo assaggio di ciò che li aspetta all’interno delle sale museale. La figura di Nettuno è uno dei temi ricorrenti in diversi mosaici, simbolo del mare e indice dell’importanza che esso aveva per le popolazioni che occupavano queste terre. Molte sono infatti le opere che rappresentano scene di vita quotidiana dei pescatori
Visitando i diversi dipartimenti però troverete anche numerosi elementi appartenenti a molte altre civiltà che, dalla preistoria ad oggi, hanno abitato il paese: reperti punici, civiltà numida, opere del periodo cristiano a Tunisi e molti esempi di arte e architettura arabo-islamica, senza dimenticare poi le sculture esposte nella sala degli imperatori e nella sala di Cartagine e l’esposizione di sarcofagi nelle antiche cisterne.
Il museo nel corso degli anni ha subito numerosi cambiamenti e miglioramenti, mettendo sempre più in luce il ruolo primario che la Tunisia occupa nel campo della valorizzazione del patrimonio e nella partecipazione cittadina.