Il caso Harry e Meghan e le accuse di razzismo alla famiglia Windsor
Dopo il matrimonio da favola, Harry e Meghan hanno detto addio a Buckingham Palace. I duchi di Sussex hanno rotto il silenzio sulla vita della famiglia Windsor con un’intervista rilasciata alla celebre conduttrice Oprah Winfrey per l’emittente televisiva Bbc, andata in onda anche in Italia. Non sono mancate le reazioni della regina Elisabetta II dopo le accuse di razzismo mosse nei confronti della famiglia reale
Il matrimonio di Harry e Meghan e l’addio a Buckingham Palace
Il matrimonio tra il principe Harry e l’ex attrice americana Meghan Markle è stato celebrato nella cappella di San Giorgio al castello di Windsor il 19 maggio 2018.
La regina Elisabetta II ha così conferito i titoli di duca di Sussex, conte di Dumbarton e barone Kilkeel a suo nipote Harry; Meghan è invece diventata duchessa del Sussex.
Era l’8 gennaio 2020 quando i duchi del Sussex annunciarono il loro addio alla monarchia britannica e la volontà di trasferirsi in California per vivere una vita indipendente, finanziariamente autonoma dai sostegni della casa reale. I motivi sono stati resi noti durante l’intervista rilasciata da Meghan e Harry alla conduttrice Oprah Winfrey, scagliando pesanti accuse al clima che si respirava a corte.
Cosa è successo ai titoli dinastici di Harry? Nulla. Un titolo di pari, come quello di duca, può essere confiscato o cancellato solo con un atto parlamentare: la sua revoca non dipende dalla Corona e quindi dalla regina Elisabetta II, che a sua volta infatti deve sottostare alle disposizioni del protocollo reale.
La regina Elisabetta II, con il comunicato di febbraio, ha privato i coniugi, perché in suo potere, solo dei benefit economici della casa reale e ha altresì revocato, in quanto a comando delle forze armate britanniche, i titoli militari di Harry.
L’intervista di Oprah Winfrey a Harry e Meghan e le accuse di razzismo alla famiglia Windsor
L’intervista di Oprah Winfrey a Harry e Meghan è andata in onda anche in Italia. Le rivelazioni esplosive hanno fatto il giro del mondo ma i duchi di Sussex, ha assicurato un portavoce, non hanno ricevuto alcuna somma. In compenso, però, hanno potuto togliersi molti sassolini dalle scarpe, con un’intervista che ha già fatto parlare molto, forse troppo, prima ancora di finire nell’etere. In due ore di chiacchierata hanno raccontato la loro verità.
Dall’inizio di un’avventura nata come favola moderna, con l’ex attrice di madre afroamericana accolta bene da tutti i Windsor, fino alle difficoltà di una vita di corte affrontata con una buona dose d’inconsapevolezza da Meghan, all’improvvisa freddezza seguita al successo del primo tour post matrimoniale in Australia e ancora alla sensazione di abbandono denunciata da entrambi.
E poi, la resa ai “ricatti” della stampa popolare imputata ai parenti intrappolati nel loro status quo, le parole amareggiate verso il principe Carlo, il padre di Harry, ma anche verso i duchi di Cambridge, William e Kate. E con due passaggi shock a dominare la scena: la rivelazione dell’attimo in cui Meghan sentì di non voler più vivere, trovando l’ancora di salvezza nel marito, non in quella istituzione reale timorosa dello scandalo.
A dominare la scena sono soprattutto le accuse che rimandano al giorno in cui un membro della famiglia reale non esitò a condividere con Harry le preoccupazioni sul possibile colore della pelle troppo scuro di suo figlio, mentre Meghan – ora di nuovo in attesa, stavolta di una bambina – era al quinto mese di gravidanza del primogenito Archie. Episodio sconcertante che getta ombre pesanti sulla monarchia britannica.
La reazione della regina Elisabetta II alle accuse di razzismo
L’accusa di razzismo dai duchi di Sussex nei confronti di alcuni membri della casa reale ha scosso Buckingam Palace più di ogni altra dichiarazione durante l’intervista rilasciata da Harry e Meghan. Le reazioni pubbliche della regina Elisabetta II e dell’intera famiglia reale sono state pacate e aperte al confronto. Una mano tesa per cercare di riparare uno strappo che – comunque la si veda – rischierebbe altrimenti di compromettere la reputazione e l’avvenire della monarchia.
Come si legge in una nota diffusa da Buckingham Palace, i reali hanno preso molto sul serio quanto affermato da Harry e Meghan a proposito delle questioni razziali e si ripromettono di affrontarle privatamente in seno al casato. La regina Elisabetta si dice inoltre rattristata dal livello di difficoltà e sofferenza che i nipoti hanno raccontato di aver sperimentato nella vita di corte e assicura che essi, come il piccolo Archie, restano membri molto amati della famiglia.