la Palermo University Press e il Giornale di Sicilia presenteranno il volume di Francesco Benigno L’ISOLA DEI VICERÉ. Potere e conflitto nella Sicilia spagnola (sec. XVI-XVIII).
Museo internazionale delle Marionette
Piazzetta Antonio Pasqualino 5 (trav di Via Butera)
Venerdì 22 giugno alle ore 18
la Palermo University Press e il Giornale di Sicilia presenteranno il volume di Francesco Benigno L’ISOLA DEI VICERÉ. Potere e conflitto nella Sicilia spagnola (sec. XVI-XVIII).
Il volume sarà l’ultimo della serie dei frammenti che sono stati distribuiti con il Giornale di Sicilia. Una iniziativa, pensata e voluta dal Magnifico Rettore Fabrizio Micari e dal Condirettore del Giornale di Sicilia Marco Romano, con la quale si è voluto dare, nell’ambito della terza missione, un apporto alla disseminazione della conoscenza storica di Palermo e della Sicilia. Una testimonianza della sinergia culturale che l’Ateneo ha costruito con la città di Palermo, capitale della cultura, grazie anche alla collaborazione con il Giornale di Sicilia.
Alla presentazione interverranno: il Magnifico Rettore Fabrizio Micari, l’autore Franco Benigno della Normale di Pisa, il prof. Ignazio Buttitta dell’Università di Palermo e i direttori di collana Prof. Paolo Inglese e Ninni Giuffrida. Coordinerà il giornalista Salvatore Lo Iacono.
Quando si parla di storia della Sicilia in età moderna si è portati a pensare ad una regione immobile, caratterizzata da un sistema produttivo prettamente latifondistico. Numerose sono le opere storiografiche che narrano di una società siciliana incatenata dalla protervia di poche famiglie feudali in perenne conflitto tra loro e con la corona. Opere, che hanno dato adito a molti d’indagare sull’esistenza di una presunta “sicilianità”, che come un fardello, l’isola e i suoi abitanti si portavano dietro nel lungo viaggio attraverso i secoli della storia. Lo storico Francesco Benigno, anche attraverso questo agile volumetto, non chiuso nelle segrete stanze della storiografia, tenta di scardinare questa vecchia, ma dura a morire, narrazione storiografica. Ad una Sicilia “perdente”, fuori fase, in ritardo rispetto al tempo della storia, Benigno prova a restituire un’immagine più bilanciata e rispettosa della complessità di un’esperienza storica. Una Sicilia, che, fra alti e bassi, risulta essere pienamente inserita nei tempi e nei modi di sviluppo dell’Occidente europeo.