Orto botanico di Palermo: il libro che racconta forme, musica e arte
Un museo vivente nel Mathematics, Nature and Art di Maria Mannone
Nel giardino pubblico vicino alla marina ho passato ore di quiete soavissima. È il luogo più stupendo del mondo. Nonostante la regolarità del suo disegno, ha un che di fatato; risale a pochi anni or sono, ma ci trasporta in tempi remoti. Con queste parole lo scrittore tedesco Johann Wolfgang Von Goethe commentava l’orto botanico di Palermo nella sua opera Viaggio in Italia e proprio in questo luogo fatato e bucolico che Maria Mannone, fisico sperimentale e musicista, che da tempo ha lasciato la Sicilia per continuare la sua ricerca tra gli States, l’Italia e il Giappone, ha incentrato la ricerca della sua ultima pubblicazione Mathematics, Nature and Art, edito dalla casa editrice dell’Università degli Studi di Palermo, Palermo University Press.
Il volume unisce quelle che sono solo le competenze scientifiche di Maria Mannone, ovvero la matematica e la fisica, ma anche il suo amore per la musica, dal momento che l’autrice, oltre ad essere un fisico, è una direttrice d’orchestra che ha trovato in maniera affascinante il connubio tra le discipline. Mathematics, Nature and Art è stato presentato domenica 27 ottobre presso la Sala Lanza dell’Orto Botanico di Palermo, tassello insieme agli altri musei del Sistema Museale d’Ateneo, hanno preso parte alla presentazione: Maria Mannone, fisico teorico e autrice del volume; il Prof. Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico, docente di Biodiversità Vegetali e Valutazione di Incidenza Ambientale C.I.; il Prof. Paolo Inglese, curatore del volume, Direttore del Sistema Museale di Ateneo e docente di Food and Beverage e Produzione e Biodiversità Delle Colture Arboree Da Frutto e il Prof. Antonino Giuffrida, docente di storia moderna ed editore.
Il volume di Maria Mannone si pone in continuità con il progetto che riguarda l’Orto Botanico iniziato con la pubblicazione della Guida all’Orto Botanico, edita dalla Palermo University Press, in cui è descritta non solo la storia dell’orto, ma fornisce al lettore una chiave di lettura per accedere a questo mondo incantato, a questo museo vivente fatto di forme, colori, da cui Maria Mannone è partita per la sua ricerca, che l’ha portata alla concretizzazione di formule matematiche, a cui sono state donate dei suoni all’interno di una partitura musicale.
Questa pubblicazione rappresenta non solo un affascinante e straordinario lavoro di ricerca, ma soprattuto coglie dei particolari che nessuno senza dubio avrebbe mai colto all’interno di questo paesaggio fatato.