Ramadam Kareem
È tempo di Ramadan, il mese di digiuno e purificazione durante il quale si ricorda la rivelazione del Corano al profeta Mohamed da parte dell’angelo Gabriele. Si celebra il nono mese del calendario lunare musulmano, e quindi non ha una data fissa ma varia negli anni.
Durante queste quattro settimane, tutti i fedeli sono tenuti a osservare un periodo di digiuno e compostezza dall’alba al tramonto. Digiuno di giorno, ma di notte si mangia. Quali sono le tradizioni gastronomiche legate al Ramadan?
Senso di sazietà al mattino
Durante il mese del digiuno si consumano due pasti principali: il suhur, poco prima dell’alba; e il fatùr (o iftar), subito dopo il tramonto. I cibi sono i più vari, a seconda dei Paesi.Tuttavia, prima di analizzare le differenze, vale la pena citare alcune analogie. Il suhur, di solito, è un pasto leggero, a volte anche un sorso d’acqua: la quantità dipende da quanto si è mangiato durante la notte. Se di buon mattino la fame non è molta, si può consumare una normale colazione, ma anche yogurt oppure frutta fresca. Poi, più nulla fino al tramonto.
Alla sera si comincia coi datteri / التمر
Il fitùr, invece, si celebra al calare del sole e si inizia mangiando un dattero. Di solito si alternano tre portate: la prima costituita da un numero dispari di datteri, la seconda da una zuppa a base di lenticchie, pollo, avena, frika e patate. La terza portata è la più abbondante e varia.
In questa fase si iniziano a consumare anche bevande fredde, per dissetarsi dopo la lunga astensione durante queste caldissime giornate. La notte, se lo si desidera, si possono mangiare frutta e prodotti dolciari da forno, quindi bere succhi di frutta.
Tanta abbondanza non deve però ingannare: non è un pasto smodato per recuperare quello che non si è mangiato al mattino. Tutto deve avvenire nel decoro e con moderazione, senza esagerazioni. E soprattutto senza cibi eccessivamente grassi (inclusi i prodotti da fast-food), molto conditi e difficili da digerire.
La tavola del Ramadan: i piatti tipici della Tunisia
Zuppa / وربة ش
Zuppa con pollo, verdure o pesce diversa ogni giorno del mese, con pastina, orzo oppure fiocchi d’avena. È il piatto che si consuma subito dopo i datteri per non stressare lo stomaco
L’occhio spagnolo / السبنيولية عين (polpettone di carne con uova sode)
Fette morbide in cui il tuorlo dell’uovo è circondato dal bianco dell’albume e dal tritato. La fetta assume l’aspetto di un occhio color del miele che richiama lo sguardo di una spagnola. Si prepara con tritato di manzo cucinato con cipolla e aromi al interno del quale si mettono le uova. Dopo averlo cucinato, si affetta
Il Couscous / كسي كس
Piatto tipico tunisino fatto con carne e verdure, ma si può cucinare anche con pesce e pollo
Riso con pollo e frutta secca / لفاكهة با اروز
Piatto di riso basmati cucinato con curcuma, zafferano e pollo. Si decora con frutta secca passata in padella con una noce di burro
Brik / اﻟﺒﺮﯾﻚ
Un impasto di patate, prezzemolo e tonno o pollo, lavorato con uova. L’impasto si mette in una sfoglia sottile lavorata a forma di triangolo. Si frigge e si mangia caldo, aromatizzato con il limone
Insalata grigliata / مشوية سالطة
Peperoni, pomodori, cipolla vengono grigliati con un poco di aglio. Quindi il tutto si trita, si condisce con sale, semi di coriandolo e olio d’oliva abbondante. Si decora con tonno, uova e olive
Panini ripieni / عمر م خبز
Panini fatti a casa con farina di rimacino, sale e lievito, poi cucinati in padella, riempiti con insalata o altri ingredienti a scelta
Tajin / ن طاجي
Una frittata di patate, fette di pollo, formaggio, prezzemolo e uova aromatizzata con curcuma, sale e pepe
Thè con i pinoli / بالبدق الشاي e crema di pinoli / الزقوق عصيدة
Il thè verde con i pinoli tostati si prende durante la serata.
La crema, invece, si prepara con i semi del pino d’Aleppo (non usare i pinoli del pino domestico). I semi si raccolgono prima che maturinoe si macinano con dell’acqua riducendoli in una crema densa ed energetica al gusto di resina
Al_Magruth / المقروض
Viene detto pure Magruth Al Qirawen, città tunisina famosa per questi dolci fatti con farina di semola, ripieni di datteri e inzuppati nel miele. È affiancato sempre al caffè turco con delle gocce di acqua di gelsomino
Wthen il Kathi / لقاضي ا وذن (Orecchio del giudice)
Un dolce fatto con farina, acqua di fiori d’arancio, inzuppato nel miele. Il nome deriva dalla somiglianza con la parrucca utilizzata dai giudici in aula di giustizia
Zlabia / ة زالبي
Un dolce fatto con fili di farina fritti poi inzuppati nel miele e acqua di fiore d’arancia