Un pomeriggio al Salinas, nel ricordo di Leonardo Sciascia
Trent’anni senza Sciascia: Repubblica Palermo organizza un incontro per parlare di un’assenza
Scrittore, maestro, guida e padre. Tutto questo era Leonardo Sciascia, intellettuale originario di Racalmuto che sapeva guardare ben oltre il contesto isolano siciliano.
In sua memoria, proprio nel giorno del trentennale della sua morte, all’agorà del Museo Archeologico Salinas, la redazione di Repubblica Palermo ha organizzato un dibattito avvincente. Un susseguirsi di testimonianze, letture di passi delle opere di Sciascia e commenti moderati dal direttore di Repubblica Palermo, Enrico Del Mercato.
Tanti gli interventi: Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore di numerosi libri come La Congiura dei Loquaci e La sfida di Orlando, originario come Leonardo Sciascia di Racalmuto, ha raccontato da “Sciascia’s boy” gli attimi in cui lui era bambino e lo scrittore si trovava nella sua città natale per scrivere i suoi libri: “Sciascia – ha ricordato Savatteri – a Palermo scriveva i suoi articoli e recensioni e a Racalmuto i suoi romanzi”.
Gianni Puglisi, rettore dell’Università Kore di Enna, ha parlato del il suo incontro con il maestro e e della sua intenzione di conferirgli la laurea ad honorem, mentre Salvatore Ferlita, dell’Università Kore di Enna, critico letterario e scrittore, ha delineato il pensiero e ha rimarcato lo stile di Sciascia. Sul palco anche Stefania Auci, autrice del libro “I Leoni di Sicilia. La saga dei Florio”.
Gli interventi sono stati alternati dalle letture delle opere che hanno reso immortale Leonardo Sciascia, come Il Consiglio d’Egitto e Il giorno della civetta ad opera di Daniela Macaluso e Umberto Cantone.
Potrebbero interessarti anche: Mistero, Ragione, Verità, la “filosofia” di Leonardo Sciascia, Lo Steri di Leonardo Sciascia, tra memoria storica e impegno civile, Incontrare Sciascia: il documento, la lettura in chiave contemporanea, la scrittura e Ricordare lo scrittore Sciascia a 30 anni dalla sua scomparsa