“Giovani” e “Archivi”. Sono queste le due parole chiave che guidano l’edizione numero quindici del Sole Luna Doc Film Festival, prevista dal 6 al 12 luglio, con ingresso libero, al complesso di Santa Maria dello Spasimo.
“Giovani” e “Archivi”. Sono queste le due parole chiave che guidano l’edizione numero quindici del Sole Luna Doc Film Festival, prevista dal 6 al 12 luglio, con ingresso libero, al complesso di Santa Maria dello Spasimo.
Tra le case diroccate del secondo dopo guerra, il centro storico della città offre un tour d’arte urbana contemporanea tutto da scoprire Dalla Kalsa a Ballarò, da Borgo Vecchio alla Vucciria: la Street art a Palermo è un museo a […]
Se è vero che nell’America degli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento la mancanza di case e di viveri, la promiscuità, le disastrose condizioni igienico-sanitarie, spingono i poveri bianchi a rivolgere la loro ira contro i poveri neri, quello che sta accadendo oggi, dopo il brutale omicidio di George Floyd, è qualcosa di diverso. Le ribellioni esulano infatti dal prevedibile copione dello scontro tra settori marginali della società: a insorgere adesso è un’intera classe sociale, a prescindere dalla razza, accomunata da processi di mobilità sociale discendente della popolazione, da abitazioni degradate e fatiscenti, da disoccupazione, fame e mancanza di diritti.
Non erano nere, le vittime, ma siciliane. Di Cefalù: i tre fratelli Giuseppe Joe Defatta, Francesco (Frank) Defatta, Pasquale (Charles) Defatta e poi Rosario Fiduccia e Giovanni Cirami.
Nessuno di loro era una stinco di santo, sia chiaro. E il ferimento del dottore fu un’azione che convinse i cittadini di Tallulah della volontà di uccidere di quel gruppo rissoso di siciliani. Siciliani: dago. Così erano chiamati.
Aumentare i canali di partecipazione con le istituzioni per una città a misura di tutti, nessuno escluso. L’esperienza della consulta delle culture di Palermo è esempio di partecipazione politica delle comunità e luogo di scambio e contaminazione interculturale.
Composta da 21 membri eletti ogni cinque anni, è l’organo rappresentativo dei cittadini immigrati, comunitari, extracomunitari ed apolidi regolarmente residenti nel territorio comunale, che così concorrono alla vita dell’amministrazione locale con funzione consultiva e propositiva nell’interesse dell’intera popolazione.
“Le donne di Benin City” è composta da volontarie e volontari nigeriani e italiani. Il suo scopo è liberare le ragazze dai propri aguzzini, restituendo loro la propria dignità perduta, allontanandole dagli individui che le hanno costrette alla prostituzione. Rompere questa catena della violenza non è facile.
L’Identità di Clio ha seguito con attenzione in questi mesi le incursioni (meglio: le devastazioni) provocate dal Coronavirus nel nostro quotidiano. E ora sta cercando di leggere anche la “ripartenza” focalizzando l’attenzione sulle realtà spesso trascurate quali le case editrici, il teatro delle marionette e i protagonisti del mondo dello spettacolo.
I lavoratori dello spettacolo proclamano lo stato di agitazione permanente e lanciano un messaggio alle istituzioni con lo slogan #convocatecidalvivo
Lunedì 15 giugno hanno ufficialmente riaperto teatri e cinema, attività commerciali e luoghi di aggregazione sociale che rappresentano l’anello conclusivo della catena produttiva legata alla cultura ed all’intrattenimento.
Le difficoltà della ripresa post lockdown non hanno scoraggiato gli animi degli editori che puntano sul libro più che mai, e l’Ars appoggia il loro progetto tutto siciliano.
Quello delle editorie è un mondo che vive di eventi culturali e manifestazioni, che necessita dei rapporti umani e delle relazioni tra il cliente e il libro. Una relazione che i social non possono sostituire. La pandemia ha stravolto gli equilibri di un sistema che già prima della quarantena era appeso al filo di un funambolo, in cui la crisi del libro incalzava senza tregua.
L'identità di Clio è una rivista online che vuole informare, diffondere e discutere di informazione, cultura, libri, arte e tradizioni, coniugando il rigore e il metodo delle scienze umane e naturali con il gusto della divulgazione.
Direttore scientifico: Aurelio Musi | Direttore responsabile: Antonino Giuffrida
Rivista registrata pesso il Tribunale di Palermo il 17/10/2017 al numero 18/2017