La bandiera della Regione siciliana garrisce sotto la spinta di un vento di maestrale piuttosto teso, accanto a quella della Repubblica e dell’Europa, sopra il portone cinquecentesco del Palazzo dei normanni, sede del Parlamento regionale siciliano.
La Triscele (la Trinacria) e la testa di medusa (Gorgoneion), che spiccano sullo sfondo rosso e giallo, raccontano il contorto percorso che le ha riportate sul frontone dei palazzi istituzionali. Dopo aver sventolato, nel 1944, con il movimento per l’indipendenza siciliana; con rimembranze di presenze nella rivolta del Vespro, nella rivoluzione del 1848 e del 1860 quando i Mille di Garibaldi chiusero definitivamente l’esperienza borbonica.