Spasimo 2021 – Musiche di una nuova alba
Spasimo 2021: Teatro Massimo, Orchestra Sinfonica Siciliana, Conservatorio Alessandro Scarlatti, Amici della Musica e Brass Group uniti in un cartellone per la ripartenza musicale della città.
Spasimo 2021: la ripartenza
“Una vita senza musica è come un corpo senza anima”, una frase di Tullio Cicerone per interpretare il bisogno di ripartenza di un settore, quello della musica dal vivo, fortemente colpito dalle conseguenze economiche della pandemia da Covid-19. Per reagire alla crisi, per ripartire in sicurezza dopo un vuoto durato molti mesi, i maggiori enti musicali della città – Brass Group, Teatro Massimo, Orchestra Sinfonica Siciliana, Amici della Musica e Conservatorio Alessandro Scarlatti – hanno unito le forze dando vita a un cartellone estivo denso di appuntamenti.
Spasimo 2021: l’anteprima
Anteprima della rassegna è stata la riproposizione del concerto omaggio a Ennio Morricone andato in scena (sold out per tutte e 4 le serate) subito prima della chiusura causata dalla pandemia. Con un doppio appuntamento, il 25 e 26 giugno al Teatro Santa Cecilia, l’armonicista Giuseppe Milici e l’Orchesta Jazz Siciliana hanno riportato in scena uno spettacolo colmo di musiche indimenticabili: da Per un pugno di dollari a Nuovo cinema Paradiso interpretate e arrangiate anche da Lucy Garcia, che propone per l’occasione tre nuovi brani in onore del maestro Morricone.
Spasimo 2021: la rassegna
In programma dal 25 giugno al 29 settembre 2021, il cartello di Spasimo 2021 presenta concerti che spaziano dalla celebrazione per il centenario dalla nascita del musicista e compositore Astor Piazzolla al tributo alla grande Aretha Franklin, passando per l’attesa esibizione della leggendaria cantante Dee Dee Bridgewater.
Una rassegna che spazia dal jazz alla musica classica, dalle colonne sonore ai brani dei Queen. Tutto questo senza dimenticare l’attesa (e già rimandata a causa del Covid-19) prima edizione del Sicilian Jazz Festival prevista per settembre.
Spasimo 2021: il programma
Di seguito gli appuntamenti previsti dal cartellone della rassegna:
- 2/3 luglio: Lidia Schillaci – ”Non siamo Capaci”
- 9 luglio: Gonzalo Rubalcaba & Aymee Nuviola – “Viento y Tiempo”
- 17 luglio: Dee Dee Bridgewater – “The lady of Jazz”
- 23/24 luglio: Daria Biancardi – “Dedicated to Aretha Franklin”
- 29 luglio: Omaggio ad Astor Piazzolla – “Astor – il genio che ha cambiato il tango”
- 30/31 luglio: Tony Momrelle – “from INCOGNITO to now”
- 4 agosto: Rita Marcotulli – “Piano recital”
- 6/7 agosto: The Robin Gals – “Mille lire al mese”
- 20/21 agosto: Lucy Woodward – “An evening with”
- 24 agosto: Think As One (Quintet) – “Joni in Jazz”
- 27/28 agosto: Giuseppe Milici – “The music from James Bond”
- 30 agosto: Gabriele Baldocci – “Sheer piano attack (a Queen Tribute)“
- 1 settembre: Giuseppe Urso Trio – “Presentazione del cd Nake”
- 2 settembre: Andrea Griminelli e Stefano Nanni – “Omaggio a Ennio Morricone e Nino Rota”
- 3 settembre: Fabrizio Bosso – “WE4“
- 6 settembre: Ruggero Mascellino (con Vito Giordano) – “Omer Meir Wellber”
- 7 settembre: “Hard Bop Quintet”
- 8 settembre: Fabio Crescente e Orazio Maugeri Small Band – “Tower of Groove“
- Dal 13 al 19 settembre: Sicilia Jazz Festival
- 29 settembre: Quintetto di Ottoni dell’Orchestra Sinfonica Siciliana
Spasimo 2021: gli obiettivi del Brass Group
Per la fondazione Brass Group (istituita nel 2007 dal parlamento regionale siciliano), i mesi di chiusura forzata hanno rappresentato l’interruzione di un progetto cui Ignazio Garsia, presidente dell’ente musicale, tiene particolarmente: la stabilizzazione dei docenti della scuola del Brass, nonché dei musicisti che compongono l’Orchestra Jazz Siciliana. Professionisti del settore ancora precari dopo decenni di lavoro e insegnamento. Un proposito che nel biennio 2018/2019 sembrava possibile, ma che adesso deve fare i conti con i problemi economici lasciati dal lockdown.
Spasimo 2021: la forza della sinergia
Il sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone, il direttore del Conservatorio, Alessandro Scarlatti, la direttrice artistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, Gianna Fratta, la presidente dell’associazione siciliana Amici della Musica, Milena Mangalaviti, e quello del Brass Group Ignazio Garsia puntano l’attenzione sul significato anche simbolico di questa ripartenza. Su come questa nuovo spirito cooperativo nella strutturazione dei cartelloni possa rappresentare una risorsa fondamentale per il futuro.
Ciascuno di loro, nei rispettivi interventi sul tema, ha affermato come la pandemia sia stata l’occasione per creare una inedita sinergia tra le maggiori istituzioni musicali della città, che hanno trovato un interlocutore nell’assessore comunale alla Cultura, Mario Zito.
Spasimo 2021: l’impegno delle istituzioni
“Visti i nomi coinvolti – afferma Zito – questa iniziativa rappresenti un’eccellenza per la città e sia una formula che vada indubbiamente riproposta”.
Secondo l’assessore, il crollo delle aspettative di ripresa culturale della città colpita duramente dalla pandemia ha avuto l’effetto di unire le varie anime del capoluogo regionale, contribuendo a creare rapporti lavorativi tra realtà differenti.
In copertina: Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello Duo at Bluenote Milan © Roberto Cifarelli