Nel suo libro “Cinema Cinema, vignette e baionette . La propaganda politica (1930-1945) nel cinema d’animazione” ( pubblicato da Palermo University Press, collana Contesti Antropologici) Massimo Bonura ripercorre la nascita di questo fenomeno. Dalla carta stampata al cinema, la propaganda politica si è servita dei media sin dai primi anni del Novecento, veicolando i propri messaggi anche attraverso pratiche di entertainment o edutainment (istruzione e intrattenimento) rivolte spesso non solo al pubblico adulto.