«[…] Il povero nulla perde in simili disastri perché nulla possiede: e a lui è bastevole il sollievo del momentaneo bisogno. La persona agiata, invece, perde in un attimo quel poco che a essa è servito sino al momento del disastro a vivere senza gravi privazioni; e si ritrova da un momento all’altro sbalzata dalla vita comoda nei più tremendi, sconfortanti e umilianti bisogni.