Napoleone Bonaparte, nella sua prima visita a Firenze nel 1796, era rimasto affascinato dall’opera di Cleomene, la cosiddetta Venere Medicea, oggi ancora conservata nella Galleria degli Uffizi, tanto da volerla ad ogni costo a Parigi e «di fare nel Museo un matrimonio dell’Apollo di Belvedere colla Venere Medicea».