I loro consigli fanno sempre breccia nei cuori dei lettori: i librai indipendenti, una risorsa inestimabile
Dalla narrativa alla saggistica, dai libri per bambini ai grandi classici. La Via dei Librai continua a far riscoprire al pubblico l’importanza delle piccole librerie palermitane
Sono discreti ma acuti osservatori, sempre affidabili e anche abili ascoltatori. Non è un indovinello ma l’identikit dei librai palermitani che da anni mettono a servizio dei lettori la loro più grande passione, il libro.
Ce n’è per tutti i gusti: dalla narrativa alla saggistica, dai grandi classici ai libri illustrati per bambini, ma la scelta spetta a loro, ai librai, e così le parole d’ordine diventano: “Ti fidi di me?”.
È un patto tacito e di intesa comune quello che si crea tra il lettore e la sua guida letteraria. Lo sa bene Cinzia Orabona, titolare dell’enoteca letteraria Prospero di Palermo, che da un anno e mezzo riempie i suoi scaffali facendo una cernita minuziosa dei libri che intende esporre. A lei non importa avere tutte le grandi novità ma entusiasmare chi legge con i testi delle case editrici che non trovano spazio nel circuito della grande distribuzione. «La più stimolante soddisfazione – racconta Cinzia – è veder ritornare i clienti curiosi di leggere ancora, su mio consiglio, un’altra storia. Si fidano di me».
Nella sua vetrina trovano posto, tra gli altri, editori come le Botteghe Erranti, Divergenze e Carta Canta, i cui libri possono essere letti su una comoda poltrona e accompagnati da un buon calice di vino.
Anche Prospero quest’anno partecipa alla nuova versione online de “La Via dei Librai”, imposta dall’emergenza Covid-19, e lo farà con un contributo inedito sul tema della mappa e dell’isola del tesoro nella letteratura fantastica, per giungere fino alle guide letterarie della città di carta del Palindromo. L’acquisto dei libri seguirà invece le modalità a domicilio, su ordine telefonico o dal sito, già adottata durante questo periodo di quarantena. «Scegliete di comprare da una qualsiasi libreria indipendente, altrimenti non avremo la forza di tenere alzate le saracinesche quando tutto sarà finito» così conclude Cinzia.
Sulla mappa tracciata da la via dei librai c’è anche Fabrizio Piazza, il volto noto di Modusvivendi, la libreria che ha aperto i battenti nel 1997 dall’intuito vincente di Salvo Spiteri e Marcella Licata. Un faro che illumina le rotte letterarie degli affezionati clienti che, in astinenza dal toccare con mano la copertina di un libro, si sono recati numerosi in libreria alla riapertura dopo la sospensione dell’attività a causa della pandemia. Un ritorno affollato e inaspettato, come racconta Fabrizio che spiega come la libreria continui, nonostante ciò, ad utilizzare il servizio #ModusExpress attivato proprio per far fronte all’emergenza Covid-19. «Occorre trasformare questo periodo in nuove risorse», afferma Fabrizio e il riscontro del pubblico non è tardato ad arrivare. Lo testimoniano le centinaia di foto degli utenti che sui social hanno postato l’arrivo impaziente della busta di carta contenente i tanto attesi libri.
Anche quella di Modusvivendi è una vendita personalizzata, ma che strizza l’occhio al mercato quanto basta per soddisfare le esigenze di tutti. Non è intenzione della libreria creare una nicchia infatti, racconta il libraio, e i lettori hanno dimostrato in questi anni di attività di avere creduto nel loro progetto affezionandosi ai marchi editoriali proposti fuori dal circuito della grande distribuzione, da Keller editore alla Minimum fax. La vetrina online di Modusvivendi dedicata a La Via dei Librai quest’anno condividerà sulle piattaforme social il dialogo con il neurobiologo Stefano Mancuso, autore di “La nazione delle piante”, casa editrice Laterza, alla scoperta del mondo delle piante e degli effetti nefasti dell’azione umana sugli equilibri della natura.
E come l’essenzialità sta nelle piccole cose, anche la magia del libro si racchiude nelle minuscole mani di chi lo legge. È la temeraria Maria Romana Tetamo a scegliere il pubblico di lettori più esigente ma amabile al contempo, quello dei bambini.
Di stoffa, cartonati, tridimensionali: Dudi, libreria per ragazzi e bambini ne ha di tutti i colori ed è il rifugio preferito dei più piccoli e delle loro famiglie. Da questa idea di familiarità nasce l’intento di creare non una semplice libreria, ma uno spazio educativo culturale, sociale e di incontro, dove le storie prendono vita grazie alla capacità di Maria di raccontare e di catturare l’attenzione dei giovani lettori attraverso le letture ad alta voce. L’identità di Dudi è chiara fin da subito ed è frutto del percorso di studi in didattica e comunicazione dell’arte contemporanea e del bagaglio di esperienza lavorativa della titolare. Le sue attività infatti oltrepassano anche i confini del centro di Palermo per spostarsi verso le periferie e abbracciare il progetto della biblioteca Giufà dello Zen.
Maria Romana Tetamo allieterà il pubblico de La via dei Librai con una lettura ad alta voce dell’albo “I due mostri”, casa editrice Lapis, dell’autore americano David McKee, celebre per essere il papà letterario del variopinto elefantino Elmer, personaggio che con giocosità e lievità, ma con estrema efficacia, racconta ai bambini la bellezza e la ricchezza racchiuse nella diversità.
L’acquisto dei libri seguirà anche in questo caso le modalità online con consegna a domicilio. Ma la grande novità consiste nella busta regalo di Dudi: un libro a sorpresa in base all’età e alle passioni dei figli che i genitori potranno confidare direttamente alla libraia Maria che aggiungerà anche dei giochi di società e creativi.