Vikings. Ragnar Lodbrok tra fiction e realtà
Nel 2014 debutta su History Channel la serie TV canadese Vikings che, dal 29 novembre 2017 al 24 gennaio 2018, arriverà alla prima parte della sua quinta stagione. La fiction narra le vicende di un gruppo di vichinghi proveniente dal regno di Kattegat e delle loro prime scorrerie in Europa occidentale fra l’VIII e il IX secolo. A capeggiare la banda di uomini del nord è Ragnar Lodbrok, una figura semi-leggendaria tanto nei racconti e nelle saghe norrene che nella serie tv e nella tradizione storiografica.In verità chi era costui? La difficoltà nel definire questo personaggio è la stessa riscontrata dagli storici quando si deve ricostruire una determinata vicenda e si hanno a disposizione poche fonti. Nella fortunata serie di History Channel Ragnar rappresenta il collante della storia, il mezzo attraverso cui accadono gli eventi principali della narrazione ma anche la causa di molti squilibri che sorgono all’interno dei personaggi secondari (che in un crescendo di stagioni tanto secondari non restano) i quali, a loro volta, riescono a creare dei filoni narrativi indipendenti ma quasi tutti collegati l’uno con l’altro. Grazie al temperamento di Ragnar la serie non perde mai d’attrattiva. Come la stragrande maggioranza dei prodotti del mondo dello spettacolo, Vikings contiene della falle nel tentativo di una ricostruzione filologica degli eventi, difatti basti pensare alla figura del fratello di Ragnar, Rollo (ispirato alla figura di Hrôlfr, detto Göngu-Hrólfr o Rollone) che partecipa sia alla razzia dell’abbazia nell’isola di Lindisfarne nel 793 d.C., che all’assedio di Parigi nell’845 d.C. Rollone, dal suo canto, fece atto di sottomissione nel 911 d.C. a Carlo il Semplice, mentre i clan vichinghi di Vikings si uniscono sotto il vessillo di Ragnar per assediare la Parigi di Carlo il Calvo. Questo è solo un piccolo esempio della debole ricostruzione storica effettuata in questo prodotto televisivo, ma ovviamente lo scopo della serie è un altro: Vikings illustra come, ipoteticamente, un gruppo di vichinghi si sia spinto per la prima volta nelle coste europee (lo sbarco di Lindisfarne è la prima razzia vichinga attestata nelle fonti) e da lì abbia iniziato le scorrerie in tutto il Continente. La serie TV vuole narrare un evento che si è sviluppato nei secoli tramite figure differenti, utilizzando a volte dei fatti realmente accaduti, altre volte ricorrendo alla mitologia norrena e, altre volte ancora, alla fantasia. Dalla commistione di saghe norrene, ricostruzioni storiografiche (Ragnar Lodbrok è un militare danese del IX secolo) ed un pizzico di fantasia, nasce un nuovo personaggio, reinventato, simile ma non uguale al Ragnar storico: il Ragnar di History Channel.
Per approfondire la storia di Ragnarr Sigurðsson, il re semi-leggendario o per saperne di più sui vichinghi e nei periodi in cui si svolgono le vicende di Vikings, la redazione consiglia i seguenti testi:
● Meli Marcello, La saga di Hervor, UNIPRESS, Padova, 1996;● Cipolla M. Adele, Sassone Grammatico. Gesta dei re e degli eroi danesi, Einaudi, Torino, 1993;● AA.VV., Saga di Ragnarr, Iperborea, Milano, 1993;● Vitolo Giovanni, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Sansoni, Firenze, 2000.